Si trova descritto in Wikipedia che "La deontologia professionale consiste nell'insieme delle regole comportamentali, il cosiddetto "codice etico", che si riferisce in questo caso ad una determinata categoria professionale.
Talune attività o professioni, a causa delle loro peculiari caratteristiche sociali, si pensi ai medici o agli avvocati, devono rispettare un determinato codice comportamentale, il cui scopo è impedire di ledere la dignità o la salute di chi sia oggetto del loro operato. Ecco perché gli ordini professionali hanno elaborato codici di deontologia di cui sarebbero tutori mediante l'esercizio dei poteri disciplinari (vedasi il caso della deontologia forense)." Resta in ogni caso intatto un problema, ovvero se la deontologia sia solo l'osservanza di regole scritte (si pone quindi il tema della legittimità e autorità di chi le predispone) ovvero se per deontololgia si voglia intendere quello che sfugge alla descrizione normativistica ed afferisce alla sfera morale e spirituale del professionista. Lasciando ogni considerazione alla coscienza di chi legge, si richiama l’attenzione su Le dodici regole morali dell'avvocato (Alfonso de Liguori) e quindi sul novellato Codice Deontologico Forense