"Morbo di questo secolo , la specializzazione, il pensiero monotematico, miete più vittime della peste o del colera"
(P. A. Florenskij)
In tempi in cui si pretende la “specializzazione” in ogni settore scientifico, professionale e in genere lavorativo, credo che se vogliamo ancora garantire al cittadino la sua tutela e difesa occorre sostenere e valorizzare la figura dell’avvocato “generalista”.
La sfida della complessità delle attuali strutture sociali ed economiche non sempre giustificano l’introduzione di norme e l’imposizione di comportamenti sui cittadini che si “smarriscono” davanti alle continue pressioni di un apparato statale spesso non in grado di giustificare le sue azioni.
L’Avvocato generalista è l’ultimo baluardo di tutela e risposta alla violenta prassi di omologazione imposta ai cittadini.
Alla necessaria preparazione giuridica, l’Avvocato può oggi coniugare l’utilizzo di moderne tecnologie informatiche e nuove strutture informative che possono sostenere la difesa. Ma ciò può non bastare se Avvocato e Cliente non si aprono alla collaborazione maturando la reciproca fiducia.